IL TRATTURO
La zona di Madonna di Belmonte, situata a San Paolo di Civitate nella regione della Capitanata in Puglia, è profondamente legata alla tradizione della transumanza e ai percorsi dei tratturi.
Il Tratturo Magno e la Transumanza
Il Tratturo Magno, uno dei principali percorsi erbosi utilizzati per la transumanza, collega L’Aquila a Foggia, attraversando diverse regioni dell’Italia centro-meridionale.Questo antico percorso era fondamentale per lo spostamento stagionale delle greggi dai pascoli montani abruzzesi alle pianure pugliesi durante i mesi invernali.La transumanza non era solo un’attività economica, ma rappresentava anche un fenomeno culturale e sociale di grande rilevanza, influenzando le tradizioni, le usanze e la vita delle comunità locali.
Madonna di Belmonte e la Tradizione dei Pastori
La località di Madonna di Belmonte riveste un ruolo significativo in questa tradizione.Si narra che i pastori transumanti provenienti dall’Abruzzo portassero con sé un quadro della Madonna per garantirsi protezione durante la permanenza in Puglia. Questa devozione ha consolidato un legame profondo tra le comunità di Belmonte del Sannio, in Molise, e San Paolo di Civitate, in Puglia, entrambe situate lungo il Tratturo Magno. Questa connessione è testimoniata dal gemellaggio tra i due paesi e dalla festa in onore della Madonna di Belmonte, che si svolge ogni anno nel mese di maggio.Durante questa celebrazione, le comunità si incontrano, rinnovando tradizioni e rafforzando i legami culturali e religiosi.
Valorizzazione del Patrimonio Culturale
Negli ultimi anni, c’è stato un rinnovato interesse per la valorizzazione dei tratturi e della cultura della transumanza.Eventi come camminate lungo i percorsi storici tra Torremaggiore e San Paolo di Civitate hanno coinvolto numerosi partecipanti, promuovendo la riscoperta di questi antichi sentieri e delle tradizioni ad essi legate.Inoltre, iniziative culturali, come festival e documentari, hanno contribuito a raccontare e preservare la civiltà della transumanza, evidenziando l’importanza di questo patrimonio immateriale per le comunità locali e per l’identità del territorio.
In conclusione, la zona di Madonna di Belmonte a San Paolo di Civitate rappresenta un punto nevralgico nella rete dei tratturi e nella tradizione della transumanza, custodendo storie e leggende che testimoniano l’importanza di questi percorsi nella storia e nella cultura della Capitanata.
Cos’è il Tratturo Magno?
Immagina un’autostrada… ma senza asfalto, senza macchine e completamente verde! Questo è il Tratturo Magno, uno dei sentieri erbosi più antichi e affascinanti d’Italia, lungo circa 244 chilometri. Collega L’Aquila, in Abruzzo, a Foggia, in Puglia, attraversando monti, colline e pianure. Ma aspetta, non è un semplice sentiero: è una vera e propria “via della storia” percorsa per secoli da pastori e greggi.
Un po’ di storia
Il Tratturo Magno esiste da oltre 2.000 anni e fu probabilmente tracciato dai Sanniti, una popolazione dell’antica Italia. Più tardi, i Romani lo utilizzarono per spostare il bestiame e favorire i commerci. Ma il periodo d’oro arrivò nel Medioevo, quando i tratturi diventarono le strade ufficiali della transumanza, ovvero lo spostamento stagionale delle greggi: in estate si saliva ai freschi pascoli di montagna, in inverno si scendeva verso il clima mite della Puglia.
Perché è importante?
- Un ponte tra passato e presente
Percorrere il Tratturo Magno oggi è come camminare nella storia. È un sentiero che racconta di uomini, animali e tradizioni che hanno plasmato l’Italia rurale. - Un tesoro naturale
Lungo il tratturo trovi paesaggi mozzafiato, biodiversità incredibile e angoli di natura incontaminata. È come un museo all’aperto! - Un’eredità culturale
La transumanza non era solo lavoro, era cultura! I pastori portavano con sé canti, storie, ricette e persino feste. L’UNESCO ha riconosciuto la transumanza come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità proprio per questo. - Ritrovare la lentezza
Oggi siamo sempre di corsa, ma il Tratturo Magno ci invita a rallentare, a immergerci nella natura e a riscoprire un modo di vivere più semplice e autentico. - Una risorsa per il futuro
Recuperare i tratturi può dare una spinta al turismo sostenibile, far crescere l’economia locale e valorizzare le piccole comunità che vivono lungo il percorso.
Un’avventura da non perdere
Se sei un amante delle camminate, della natura o della storia, il Tratturo Magno è un’esperienza da sogno. Puoi esplorarlo a piedi, in bici o anche a cavallo. E lungo il cammino, fermati a gustare un formaggio tipico, ascolta le storie degli abitanti locali e lasciati incantare da panorami che sembrano usciti da un quadro.
Il Tratturo Magno è più di un sentiero: è una finestra su un passato che possiamo ancora vivere oggi. Quindi, cosa aspetti? Le pecore potrebbero non esserci più, ma l’avventura ti aspetta!
ALCUNE LINK ESTERNI :
Il ‘Cammino della transumanza’: 7 km tra Torremaggiore e San Paolo di Civitate
https://www.foggiatoday.it/social/cammino-transumanza-torremaggiore-san-paolo-di-civitate.html
© FoggiaToday